Da IVG.it – 30 Gennaio 2011
Si è conclusa la prima settimana del “Progetto Ingegnere” al Campus di Savona, con soddisfazione sia da parte dei ragazzi che dei docenti e ricercatori. 66 studenti delle quarte e quinte del Ferraris Pancaldo si sono divisi in 10 gruppi e hanno lavorato ciascun gruppo a un suo progetto con full immersion dalla mattina alla sera, affiancati dai docenti e ricercatori del Campus.
A fine settimana hanno poi presentato i loro lavori a tutti gli altri partecipanti e docenti. C’è chi ha studiato scientificamente il traffico autostradale o quello ai semafori, in poche parole per i comuni mortali hanno cercato di risolver il problema: perché si formano le code? Come diluire la densità del traffico? Quanto la velocità diminuisce in funzione dell’aumento delle auto? Solo che il tutto lo hanno fatto usando programmi informatici non così semplici e con grafici tridimensionali. C’è invece chi ha studiato come si formano i fulmini nei temporali e come interferiscono sulle reti elettriche, per cui a noi succede che salta la tele o addirittura la luce.
C’è poi chi ha studiato il rilevamento satellitare in particolare per rilevare le variazioni ambientali e le situazioni di disastri per alluvioni o altro. C’è infine chi ha studiato le turbine a gas o la produzione di energia con le biomasse . I giovani hanno scoperto di essere capaci a imparare ad elaborare cose interessanti e non semplici e a provarci soddisfazione, i docenti hanno evidenziato la serietà dei giovani. La seconda tranche del Progetto andrà in atto nei pomeriggi dalle 14 alle 16:30 della settimana dal 14 al 18 febbraio e poichè riguarda la preparazione ai test di ingresso delle facoltà scientifiche, si vedrà se i giovani se la caveranno altrettanto bene con la matematica e la fisica.