La Risonanza Magnetica nello studio della struttura cerebrale
Come l’innovazione tecnologica ha permesso all’uomo di studiare il corpo umano sino alle attività cerebrali e le sue applicazioni cliniche e di ricerca
I Giovani per la Scienza, nel nuovo incontro del progetto dei Venerdì Scientifici di Savona, presentano una conferenza sull’utilizzo della risonanza magnetica a cura della Dott.ssa Benedetta Toselli, socia dell’Associazione. L’incontro, aperto al pubblico, sarà venerdì 19 novembre dalle ore 16:00 sulla piattaforma online Zoom.
Il titolo della conferenza sarà “La Risonanza Magnetica nello studio della struttura cerebrale“. L’esame a risonanza magnetica è una tecnica di produzione di immagini usata in campo medico per scopi diagnostici, basata sul principio fisico della risonanza magnetica nucleare. E’ largamente usata in ambiente medico per la diagnostica e il follow-up, in particolare per l’analisi dei tessuti molli come il cervello o l’addome. Basato sull’uso di forti campi magnetici e segnali a radiofrequenza, l’imaging a risonanza magnetica ha il vantaggio di non utilizzare radiazioni ionizzanti, il che lo rende più sicuro e con meno effetti collaterali rispetto ad altre tecniche come la TAC o la radiografia. Diverse tecniche di imaging a risonanza magnetica permettono lo studio di diverse caratteristiche e processi del corpo umano: una delle più importanti è l’imaging a diffusione, che permette di tracciare il processo di diffusione delle molecole d’acqua nei tessuti umani, ed è stata applicata estensivamente nella mappatura dei fasci di sostanza bianca nel cervello umano.
Durante l’incontro verranno presentati i principi fisici su cui si basa la produzione di immagini attraverso la risonanza magnetica, e come l’imaging a diffusione permetta di ricostruire il movimento delle molecole d’acqua nei tessuti cerebrali. Verranno presentati poi esempi di come queste tecniche siano utilizzate nella pratica clinica e nella ricerca.
Benedetta Toselli si è laureata con lode in Informatica all’Università degli Studi di Genova nel 2015, e ha conseguito un dottorato in Bioingegneria al Dipartimento di Bioingegneria della stessa Università, proseguendo poi il progetto di ricerca come assegnista per due anni.
La sua ricerca si è focalizzata sullo studio di tecniche avanzate per l’imaging a diffusione del cervello umano, in particolare su soggetti pediatrici, e sull’applicazione di tali tecniche nella pratica clinica, in collaborazione con l’Istituto Gaslini di Genova. Ha applicato la ricostruzione dei fasci di sostanza bianca nel cervello umano al tracciamento e all’analisi della connettività delle regioni cerebrali, studiando come tale connettività sia correlata o meno al modo in cui tali regioni sono connesse funzionalmente durante diverse fasi cerebrali, come il riposo o specifiche attività.
Al momento è Analista Sviluppatore nell’azienda Camelot Biomedical Systems di Genova.
Il progetto dei Venerdì Scientifici è volto al coinvolgimento del pubblico savonese e non solo, pertanto chi fosse interessato può contattare l’Associazione compilando il seguente modulo di Google: